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Al via il progetto Approccio PEI AGRI

Un nuovo progetto formativo targato IRS Europa è appena partito!
Questa volta la sfida si gioca nel campo dell’Innovazione per l’Agricoltura: nell’ambito della programmazione 2014-2020, il PSR LAZIO ha attivato l’approccio del Partenariato Europeo per l’Innovazione in Agricoltura (PEI AGRI), con la finalità di migliorare le prestazioni economiche (competitività) e quelle ambientali (sostenibilità) delle imprese agricole e forestali.

Obiettivo: la creazione di 165 gruppi operativi formati per proporre e preparare progetti di innovazione nel settore agricolo!

La caratteristica fondamentale dell’approccio PEI AGRI è quella di partire dalle esigenze delle imprese e di passare attraverso l’aggregazione di diversi soggetti (organismi di ricerca, consulenti, imprese di trasformazione dei prodotti agricoli e di fornitura di mezzi tecnici, ecc.) per mettere in atto un progetto per favorire l’individuazione e la diffusione delle innovazioni.

Come si realizza: attraverso i consulenti, definiti anche con il termine d’intermediari dell’innovazione (innovation broker), ai quali sono affidati diversi compiti, come la selezione delle idee innovative, il collegamento tra i diversi potenziali soggetti interessati, l’identificazione delle risorse finanziarie, la preparazione della proposta di progetto, la gestione dei rapporti tra i diversi soggetti partecipanti, la diffusione dei risultati, le relazioni con le reti europea e nazionale per l’innovazione.

Una tale figura professionale deve possedere delle competenze e delle abilità che difficilmente sono pronte e reperibili sul mercato, da qui l’esigenza di realizzare un intervento formativo specifico, la cui finalità è quella di preparare professionisti in grado di svolgere il ruolo di consulenti delle innovazioni nell’ambito dell’approccio PEI AGRI.

Finalità: preparare professionisti in grado di svolgere il ruolo di consulenti delle innovazioni nell’ambito dell’approccio PEI AGRI.

Struttura del percorso formativo: Il percorso formativo avrà una durata complessiva di 60 ore, di cui:

  • 50 ore di didattica frontale;
  • 10 ore di project work.
  • incontro finale a carattere seminariale della durata di 5 ore, aperto ai partecipanti ed agli stakeholders di riferimento.

A chi si rivolge: agli agronomi, ai dottori in scienze agrarie e forestali, ai laureati in scienze e tecnologia alimentare attivi sul territorio della Regione Lazio e potenzialmente disponibili a collaborare con i gruppi operativi che si formeranno per i progetti di innovazione in agricoltura e nel settore forestale

Risultati attesi: I partecipanti al corso di formazione acquisiranno competenze specifiche nelle seguenti materie:

  • come costruire un progetto di innovazione;
  • come favorire la creazione e la gestione di un partenariato composto da soggetti diversi, talvolta anche portatori di interessi non coincidenti;
  • come acquisire informazioni sulle esperienze dei gruppi operativi italiani ed europei ed ottenere così elementi ed indicazioni utili per impostare e gestire i progetti innovativi;
  • come ricercare ed ottenere i finanziamenti pubblici, partecipando ai bandi del PSR LAZIO 2014-2020 ed ai programmi di finanziamento (HORIZON 2020, LIFE, INTERREG, Regimi di aiuto nazionale e regionale);
  • come predisporre il regolamento dei gruppi operativi, il fascicolo del progetto e l’accordo di partenariato.

Per informazioni vi preghiamo di contattare la dott.ssa Costanza Pulsoni all’indirizzo mail c.pulsoni@irseuropa.it o al numero telefonico 06/77591333.

campeggio

Dalla Regione Lazio arriva l’Avviso Pubblico “Mobilità sostenibile e intelligente”

Con la Determinazione G08725 del 29 luglio 2016 è stato approvato dalla Regione Lazio l’Avviso Pubblico “Mobilità sostenibile e intelligente” (POR FESR Lazio 2014-2020, Asse I – Ricerca e innovazione e Asse 3 – Competitività).

L’Avviso si pone l’obiettivo di rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale, in coerenza con le aree di specializzazione della Smart Specialisation Strategy regionale attraverso il sostegno di Progetti Imprenditoriali innovativi nei seguenti ambiti:

ind3AUTOMOTIVE
LOGISTICA
TRASPORTI

Quali fattori valorizzare per ottenere risultati che abbiano ricadute positive sugli ambiti strategici?

  1. Stimolare la collaborazione in rete tra imprese e mondo della ricerca e dell’università
  2. Promuovendo l’uso di tecnologie, di modelli innovativi di gestione e controllo più sostenibili, sicuri ed efficienti
  3. Valorizzando le sinergie con altri settori strategici

Lo sviluppo e le soluzioni tecnologiche per il riposizionamento competitivo delle filiere individuate dovranno riguardare:

  • Sviluppo e adozione di soluzioni innovative di prodotto e di processo per un sistema di mobilità integrato, efficiente, ecosostenibile e sicuro (Smart, Green, Secure and integrated transport)
  • Sviluppo e adozione di soluzioni intelligenti e integrate per la comunità e la mobilità (Smart solutions for community e mobility)
  • Sviluppo della capacità di operare lungo le catene globali del valore e di internazionalizzare la propria presenza sul mercato

A chi si rivolge l’Avviso?

  1. Micro, piccole e medie Imprese (PMI)
  2. Grandi Imprese
  3. Organismi di Ricerca e Diffusione della Conoscenza

Che tipo di Progetti sono ammissibili?

Progetti Semplici: si tratta di Progetti Imprenditoriali che, nel rispetto dei limiti indicati dall’Avviso, devono prevedere un Piano di Investimento Materiale e Immateriale, che può essere completato da investimenti in Efficienza Energetica e/o da Attività per l’Internazionalizzazione.
– Importo complessivo di Spese Ammissibili: > 50.000,00 Euro e < 500.000 Euro
– Possono essere presentati da PMI e Liberi Professionisti
– Tempo di realizzazione: entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione

Progetti Integrati: si tratta di Progetti Imprenditoriali composti da uno o più Piani di investimento e/o Attività, riferibili all’insieme delle Azioni POR che concorrono al presente Avviso. Possono essere composti da:

1. Piano di Investimenti Materiali e Immateriali, anche frutto dei risultati di una preesistente attività di ricerca
2. Attività per l’Internazionalizzazione
3. Investimenti in Efficienza Energetica
4. Spese per consulenze strumentali alla realizzazione del Progetto Imprenditoriale
– Importo complessivo di Spese Ammissibili: > 500.000,00 Euro, oppure, se composti da sole Attività RSI, un importo complessivo di Spese Ammissibili > 200.000,00. Ogni singolo Progetto Integrato non potrà complessivamente beneficiare di una Sovvenzione superiore a Euro 3.000.000,00
– Possono essere presentati da imprese e liberi professionisti (in forma singola), imprese e liberi professionisti in accordo e in Effettiva Collaborazione con un Organismo di Ricerca e Diffusione della Conoscenza, aggregazioni temporanee
– Tempi di realizzazione: entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione

Dotazione finanziaria?

La dotazione dell’Avviso pubblico è di 16,5 milioni di euro, di cui una quota pari a 3,3 milioni di euro destinata ai Progetti Semplici e una quota pari a 13,2 milioni di euro destinata ai Progetti Integrati.

Entro quando presentare le domande:

Per i Progetti Semplici: procedura “a sportello” che prevede la verifica di ammissibilità in ordine di arrivo delle richieste a partire dal giorno di apertura dello stesso, ovvero a partire dalle ore 12:00 del 27 settembre 2016 fino alle ore 12:00 del 29 novembre 2016. 

Per i Progetti integrati: procedura “a graduatoria” e valutazione dei progetti dopo la chiusura del termine di presentazione delle richieste. I Richiedenti possono presentare richieste a partire dalle ore 12:00 del 20 settembre 2016 e fino alle ore 12:00 del 20 ottobre 2016.

Per saperne di più?
Per maggiori informazioni si consiglia di consultare l’Avviso Pubblico.