I Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali per la formazione continua sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali e hanno la finalità di raccogliere e stanziare fondi per la formazione dei dipendenti aziendali.
Attualmente sono operativi i seguenti 19 Fondi (dei 22 autorizzati dal Ministero del Lavoro), di cui tre dedicati ai Dirigenti.
Informazioni utili per le imprese per aderire ai Fondi Interprofessionali:
- Come aderire: ogni impresa aderisce ai Fondi Paritetici Interprofessionali in modo volontario e gratuito secondo criteri e modalità definiti dalla Circolare dell’INPS n. 71 del 2 aprile 2003. Per iscriversi è sufficiente comunicarlo al proprio consulente del lavoro il quale inserirà nel Modello INPS DM10 o UNIEMENS aziendale la sigla del Fondo Interprofessionale cui si vuole destinare la propria quota dello 0,30. Da questo momento in poi, l’INPS verserà l’accantonamento dell’azienda direttamente al Fondo. L’adesione va effettuata una sola volta, ha validità annuale e, salvo revoca espressa, si intende tacitamente prorogata. Ogni impresa può aderire solamente a un Fondo, anche di settore diverso da quello di appartenenza.
- Costi di adesione: l’adesione a un Fondo non comporta alcuna spesa aggiuntiva per l’impresa. Una parte del contributo ordinariamente versato all’INPS mensilmente, verrà trasferito dall’INPS stesso al Fondo prescelto dall’impresa. In questo modo l’impresa e i suoi lavoratori avranno l’opportunità di beneficiare di quanto versato sotto forma di finanziamento alla formazione professionale.
- Vantaggi per aziende e lavoratori: l’iscrizione a un Fondo Interprofessionale permette all’azienda e ai suoi lavoratori di finanziare la formazione e l’aggiornamento professionale in modo gratuito per l’azienda. Inoltre i Fondi Interprofessionali finanziano anche la formazione obbligatoria (relativa alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro). Tra i vantaggi didattici rilevanti, i piani formativi finanziati dai Fondi possono prevedere molteplici modalità e metodologie di formazione, ai fini di favorire la formazione presso l’azienda: dalla tradizionale aula formativa fino all’affiancamento sul lavoro o alla formazione in e-learning. Inoltre i Fondi Interprofessionali finanziano anche la formazione obbligatoria (relativa alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro) e possono finanziare piani formativi individuali, ulteriori attività propedeutiche o comunque connesse alle iniziative formative; dal 2011 (Legge n.148 del 14/09/2011) i piani formativi possono coinvolgere anche i lavoratori con contratti di apprendistato e a progetto.